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Diventa ciò che sei

Che cos’è il Counseling?

Il Counseling è un incontro umano, una relazione di aiuto professionale in grado di favorire lo sviluppo delle potenzialità delle persone. Si struttura come una relazione paritaria: il counselor parte dal presupposto che una persona ha già in sé le risorse necessarie per migliorare le proprie relazioni con se stessa o con il mondo. Aiutare significa creare le condizioni perché queste risorse possano emergere. Il principale strumento di lavoro è il dialogo, si tratta di un dialogo “prodigioso” che consente alla persona di “vedersi” e di vedere la propria strada. Si delinea  negli anni cinquanta complice lo sviluppo della psicoterapia ad orientamento umanistico che si distacca dal modello psicoanalitico e mette al centro la libertà di scelta dell'individuo, la sua responsabilità e capacità di trasformare la propria vita.

Come si differenzia dalla Psicoterapia?

La psicoterapia interviene sulla psicopatologia e sui disturbi o le disfunzioni della personalità e ha quindi una durata medio-lunga (da uno a molti anni). Il Counseling lavora sulle crisi e rotture degli equilibri esistenziali che comunemente capitano nel corso della vita, e per affrontare le quali l’individuo sente di non avere risorse a disposizione.  Il Counseling è focalizzato sul concetto di salute che è  sviluppo e promozione del benessere della persona e scoperta del proprio potenziale.

 

Come funziona e in quali ambiti è utile?

Alla base del Counseling c’è la fiducia nella capacità di ogni singolo individuo di cambiare, di non essere determinato da fattori ambientali, storici o genetici, ma di poter rispondere anche in modo nuovo grazie ad una nuova visione delle cose.  La relazione d’aiuto professionale inizia con la richiesta da parte di una persona che si trova in una situazione nuova o difficile da affrontare e che genera un conflitto interiore.

Ecco i temi più comunemente affrontati dal Counseling:

  • La gestione della relazione con il partner

  • La gestione delle relazioni con i famigliari

  • Le relazioni sul lavoro

  • La relazione con se stessi, l’autoconsapevolezza

  • Imparare a gestire l’equilibrio professionale e privato

  • Il cambiamento di città/stato di residenza

  • L’accompagnamento di un congiunto nella malattia

  • La rivisitazione della progettualità di vita

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